domenica 30 marzo 2014

Focaccia a Lenta Lievitazione


Ciao a tutti!! Ieri è stata una giornata davvero speciale!! Vi ricordate il contest della cara Emanuela, Peace & Love? Ecco, finalmente con enorme mia gioia ieri io, Emanuela e Valentina ci siamo incontrate per ritirare il premio e per farci una bella chiacchierata!! Che dire, è stata una mattinata davvero intensa, innanzitutto l'emozione di dare un volto e una voce a due ragazze che mi rapiscono sempre con i loro post, e poi che bello passare del tempo assieme, non ci potevo credere!! Grazieeee, siete deliziose!!
Abbiamo fatto un giro in quel tripudio di colori e profumi che è il mercato orientale e poi ci siamo fiondate in un bar pasticceria carinissimo che conosceva Valentina e lì il tempo è davvero volato!!
Vi lascio la fotina dei regalini che ho ricevuto da Emanuela, azzeccatissimi è dire poco!!

Un libro sulla panificazione con la pasta madre corredato da moltissime ricette salate e dolci, uno stampino per biscotti a forma di gallina, uno strofinaccio che è già appeso in cucina sempre con le galline, siamo bloggalline no??, e un burro di cacao delizioso!!! Grazie Emanuela, bellissimi!!
Valentina invece ha fatto questi biscotti-cadeau per me ed Emanuela, un pensiero davvero gentile, non ho cuore di mangiarli da tanto sono belli, per ora li guardo e basta!!

E ulteriore prova che è stata una giornata magica è la riuscita di questa focaccia miracolata, ora vi racconto l'avventura della maturazione che è stata uno spasso a ripensarci!!
La ricetta, validissima, l'ho presa dal blog di Monica, lei mi ha consigliato anche come convertire la dose di Li.Co.Li. in PM solida e devo dire che la riuscita è stata davvero sudata ma un successone, ne sono rimasti 3 miseri pezzetti...
Ho fatto l'impasto Giovedì sera e il programma era di fare la focaccia ieri sera, lasciando maturare l'impasto in frigo fino a ieri mattina!!
Monica dice che quando si toglie l'impasto dal frigo deve essere triplicato di volume, io credo di avere avuto il frigo troppo basso in temperatura, sta di fatto che dopo 24 ore non era cresciuto di un millimetro, non mi sono fatta cogliere dal panico ma ho creato una casetta in balcone per metterci la ciotola con l'impasto, in modo che fosse riparato dal vento, fuori c'erano circa 12 gradi e il mattino dopo in effetti l'impasto era cresciuto! Non abbastanza però, allora l'ho messo in casa a 18 gradi stentati prima di uscire per vedermi con le ragazze e al mio ritorno era molto più gonfio, alle 14 era triplicato eccome con mia somma gioia, ragazze, mi avete portato fortuna!!!!

Ecco cosa serve:

330 g farina 0 (io ho usato quella della Coop)
210 g acqua
90 g di pasta madre rinfrescata e raddoppiata di volume
10+15 g olio e.v.o.
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di miele
Pomodori ciliegini
Origano secco
Vi lascio il procedimento di Monica, quello che ho fatto io lo metto tra parentesi perché frutto di una corsa alla salvezza ma ha funzionato benissimo!!!
Sciogliete il lievito nell’acqua assieme al miele, aggiungete la farina setacciata e impastate nella planetaria unendo l’olio (10 g) e il sale e lasciar riposare 15 minuti sul piano di lavoro.
Fate una serie di pieghe alla pasta aiutandovi con un tarocco, è un po' molliccia,  e mettetela delicatamente in una ciotola coperta con la pellicola, a fine lievitazione crescerà anche di 3 volte quindi la ciotola deve essere abbastanza grande!
Mettetela in frigo nella parte meno fredda e lasciatela riposare dalle 12 alle 48 ore circa (io alla fine 24 ore in frigo a 7 gradi, 8 ore a 12 gradi e 6 ore a 18 gradi). 
Se invece la tenete in frigo e basta, quando la togliete lasciatela riposare almeno 1 o 2 ore a temperatura ambiente prima di metterla in teglia.
Oliate una teglia da forno da 40x30 cm, allargatevi l'impasto senza tirarlo ma schiacciando delicatamente con i polpastrelli unti d'olio e lasciate poi lievitare almeno 3 ore.
Guarnite con i pomodorini maturi, inserendoli bene all'interno dell'impasto e praticate con i polpastrelli unti delle fossette nell'impasto. Preparare un' emulsione di olio (15 g) e acqua e spennellate bene la focaccia, conservandone un pochino per il dopo, cospargete con sale grosso tritato e origano.
Infornate a forno già caldo a 220° C  18'/20' minuti circa. 
Sfornate la focaccia, spennellatela con l'emulsione rimasta e lasciatela intiepidire.
Grazie di nuovo Monica, focaccia deliziosa e davvero fragrante e un applauso alla mia Creatura che nonostante me e la mia Paperinite acuta riesce sempre a fare il suo porco dovere!!!

Buona focaccia a tutti!!!!
Silvia

mercoledì 26 marzo 2014

Lasagne con Carciofi e Pancetta Croccante


Ciao a tutti!! Non ho abbandonato la panificazione, tranquilli, continuano alla grande i miei esperimenti con la pasta madre, certo, qualche intoppo di percorso c'è spesso, Sabato per esempio ho avuto a che fare con un impasto un po' troppo mollo e uno strofinaccio che si è appiccicato causando uno strappo interno nella mollica mentre cercavo di staccarlo prima di infornare, il pane era squisito ma con un taglio!! Ma voi come fate quando avete l'impasto molto mollo?? Quando lo mettete sulla teglia per cuocerlo non vi si spiattella troppo?? Non so, ho come l'impressione che i miei impasti siano sempre più molli di come dovrebbero essere dalle foto delle ricette . . . comunque i pani che escono sono buonissimi, non demordo affatto ma ho ancora bisogno di tanta pratica!!
Quindi oggi vi lascio la lasagna di Sabato sera, tra quelle di verdure è la mia preferita, la faccio spessissimo, carciofosa e morbida, con un tocco croccante e davvero saporito dato dalla pancetta che ho fatto sfrigolare in padella prima di metterla nel condimento e anche da una puntina di zafferano per aromatizzare la besciamella!!

Per una teglia da 20 x 20 cm con 3 strati di farcitura + la superficie:

1 confezione di sfoglia x lasagne fresche
2 carciofi grandi o 3 piccoli
150 g di pancetta tagliata non troppo sottile
2 spicchi d'aglio a cui avrete tolto il germe
1 cucchiaino di foglie di maggiorana fresca tritate
mezzo bicchiere di vino bianco
dado vegetale senza glutammato che è meglio
olio e.v.o., sale e pepe qb


Pulire i carciofi e tagliarli finissimi, compreso anche il gambo ben sbucciato, qui non si butta via nulla!!!
In una padella abbastanza grande soffriggere in 4 cucchiai di olio e.v.o. l'aglio e quando è lievemente dorato aggiungere i carciofi, farli ripassare un pochino e sfumare con il vino bianco, aggiungete il sale, il pepe, il dado e la maggiorana e fate cuocere con il coperchio fino a che non sono molto morbidi, aggiungete un pochino di acqua durante la cottura se si asciugassero troppo.

Nel frattempo prendere una padella antiaderente e scaldarla bene, adagiarci le fette di pancetta e cuocerle girandole spesso fino a che non sono croccanti ed arricciate.

Per la besciamella allo zafferano:

35 g farina
35 g burro
500 ml latte
1 pizzico di sale
1 punta di zafferano
1 punta di pepe

Sciogliete il burro e mescolateci la farina a fuoco spento, diventa una cremina che tende a staccarsi dalla pentola, aggiungete il latte amalgamando bene con una frusta e rimettete sul fuoco aggiungendo il sale, lo zafferano e il pepe e facendo cuocere fino a che non diventa cremosa, comunque almeno 10-12 minuti ci vogliono, ed è meglio lasciarla un po’ più morbida.
A questo punto assemblate il tutto nella teglia leggermente unta alternando strati di pasta con il condimento, ossia carciofi, besciamella e pancetta croccante.
In superficie mettete il condimento che vi è rimasto, compresa un po' di pancetta, ricoprite con la besciamella e infornate in forno già caldo a 180° per 20-25 minuti, poi accendete il ventilato e fate colorire bene per altri 15 minuti.
Se non avete il ventilato terminate la cottura sotto il grill!!

Con questa ricetta partecipo al contest di Cucina Scacciapensieri :
"Il mio piatto forte"

Se vuoi partecipare al mio Contest clicca qui










Buon appetito!!
Silvia

sabato 22 marzo 2014

Piadine di Farro con Esuberi di Pasta Madre


Ciao a tutti!! Finalmente sono riuscita a fotografarle, loro, le piadine fatte con gli esuberi della mia Creatura, si chiama così la mia pasta madre!!!
E' la terza volta che le faccio ma davvero le prime due non ho avuto il tempo di fotografarle, l'altra sera si, le ho preparate per il pranzo del giorno dopo e non c'erano mani assatanate ad assaltarle!!!!
Le dosi dei vari ingredienti vengono direttamente dal blog di Annaferna, io ho riproporzionato tutto per la quantità di Creatura esuberata che avevo e ho sostituito la farina 0 con quella di farro, è già la seconda volta che le faccio così e mi sembra rimangano squisite, ancora più friabili!!
Anna dice di non variare le proporzioni perché le piadine sono perfette così . . . ed ha ragione, sono fenomenali, non nego che da quando le ho fatte la prima volta io le piadine al supermercato non le compero più!! Mio marito le adora, le ho fatte anche assaggiare ad una mia collega che le ha trovate molto più buone di quelle comperate, quindi grazie Anna, le tue piadine sono una bomba, e sono molto più leggere di quelle industriali, le piadine del super di solito mi rimangono sul groppone, se ne mangio più di una muoio, qui siamo a quota due senza alcuna conseguenza digestiva!!!

Passiamo alla ricetta che è davvero veloce e merita di brutto!!!

Per 4 favolose piadine che non vi dimenticherete facilmente:

160 g di esubero di Pasta Madre
112 g di farina di farro non integrale
40 g di strutto
48 g di acqua
2 pizzichi di sale

Impastate tutti gli ingredienti, io ho usato la planetaria con il gancio, e lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio, elastico, morbido ma non appiccicoso, la prima volta non so perché ma mi era rimasto appiccicoso, ho aggiunto un pochino di farina ed è venuto come doveva!!
Formate una palla e mettetela a riposare per un'ora circa in una ciotola coprendola con della pellicola e poi con un panno.Trascorso il tempo, dividete l'impasto in 4 parti e formate altrettante palline, se volete le potete fare riposare altri 10 minuti, io lo faccio se ho tempo, sennò trovo si stendano benissimo anche subito.
Stendete con il mattarello le palline in una sfoglia tonda, su questo ancora devo lavorarci, faccio diciamo dei poligoni con molti lati che si inscrivono comodamente in una circonferenza ma non la approssimano troppo!!!! Le mie vengono di diametro circa 20 cm e spesse circa 3 mm.
Mettete a scaldare una padella antiaderente e quando è calda cuocete le piadine una per volta e giratele quando sono colorate da un lato. Si formeranno delle bolle, schiacciatele con la paletta per sgonfiarle ma non vanno bucate!!
Sono meravigliosamente sfogliate, buonissime e davvero soddisfacenti!!
Farcitele a piacere (io prosciutto cotto, rucola e pomodorini e l'orco cotto e scamorza affumicata) e buon appetito!!!!

A prestoooooo!!

Silvia

mercoledì 19 marzo 2014

Fusilli con Pesto di Rucola e Arachidi


Ciao a tutti!! Oggi ho ricevuto una notiziona bomba!! Ho 94 ore di ferie ancora vecchissime da consumare entro il 30 Giugno!! Olè!!
Un mesetto fa io e mio marito ci siamo presi le ferie per andare la prima settimana di Maggio ad Istanbul, una mini luna di miele perché sono due anni che non facciamo vacanze da soli! In estate ci piace andare con gli amici e fare i tour fotografici ma ci piace anche farci qualche giretto soli soletti in primavera, e l' ultimo risale al 2012 a Maggio a Madrid!!
Quindi abbiamo detto:" Strappiamo una settimana e scappiamo a Istanbul!", bello no??
Si si, scappiamo, perché sembra che fare ferie da noi sia un delitto, un serial killer è visto meglio di uno che fa le ferie che gli spettano! Io mi ero presa 6 giorni, ben 48 ore, e pensavo che avrei smaltito il monte ferie e pure un po' di permessi, invece oggi scopro che mi tocca fare altri 6 giorni di ferie, che peccato vero??? Sono felicissima, ferie inaspettate, una vera gioia!! Quindi la mia settimana iniziata ancora un po' in salita, improvvisamente è in discesa!!! E un giorno giuro che me lo prendo per fare i croissant sfogliati con la pasta madre ahahahahah!!!!
Ma passiamo al vero motivo del post di oggi, pesto, ma non alla genovese, no no, vi posto un suo amichetto verde uguale, saporito uguale ma con protagonista la rucola, io lo adoro, la mia mamma lo faceva usando, come nel pesto alla genovese, i pinoli, io invece lo apprezzo di più con le arachidi, hanno un sapore un po' più deciso che non viene sopraffatto dalla rucola!!
Inoltre il pecorino, d'obbligo nel pesto di basilico, qui si può tranquillamente omettere dato che il tocco piccante è già dato dalla rucola, se amate il sapore di quest'erba, amerete anche questa salsa, è davvero golosa e va benissimo anche come base per crostini o tartine!!
Vi lascio le mie dosi, io amo il pesto che sappia abbastanza d'aglio, se invece lo preferite più delicato mettetene meno, inoltre il formaggio può essere aumentato, ma dato che non amo si senta troppo, per me ne bastano due cucchiai.

Dosi per condire 500 g di pasta:

125 g di rucola lavata e asciugata
un pugno di arachidi, quelle da sbucciare, non quelle salate
1 spicchio d'aglio medio e uno piccolino
2/3 pizzichi di sale ma assaggiate
2 cucchiai di grana padano grattugiato
olio e.v.o. qb per rendere la salsa morbida

Mettete poco alla volta nel mixer tutti gli ingredienti, frullate dando piccoli colpetti altrimenti scalderete troppo la salsa, correggete di quello che manca mano a mano che aggiungete gli ingredienti e frullate fino a che il tutto non sia diventato una crema omogenea e liscia.
Lasciate riposare una ventina di minuti per fare amalgamare tutti i sapori prima di condire la pasta e ricordatevi di allungare la salsa con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.

Buon appetito!!

Volevo inoltre ringraziare di cuore le mie care amiche  Cecilia e Viola, Consuelo, Enrica e Meg
che mi hanno premiata con il



E le care Angela Scacco Mattarello  che mi hanno premiata con il











adesso vi dico le 7 cose di me . .  . quelle che non avreste mai voluto sapere!! Ahahahahah!!

  • Odio fare le pulizie domestiche, le faccio quando si devono fare ma preferirei farmi pestare i piedi da un cavallo
  • Adoro i film splatter, zombies, mostri e paranormale
  • Sono piuttosto parsimoniosa ma a detta di mio marito ho proprio le tarantole in tasca
  • Non mi piace andare a fare shopping, se ci vado una volta a stagione è già tanto, quest'anno la stagione invernale l'ho saltata
  • Adoro scampagnare, andare a fare trekking, mangiare al sacco sui monti e faticare tantissimo
  • Sono una metallara sfegatata
  • Guido come una pazza

Questa volta lascio il premio a coloro che mi seguono sempre con affetto, siete dei tesori e ve lo meritate!!!

A prestoooooo!!

Silvia

domenica 16 marzo 2014

Crostatine con Ricotta e Cacao Profumate di Arancia e Cannella


Ciao a tutti, buona Domenica!!
Ultimamente sono un po' latitante ma è stata una settimana un po' sottotono per me, non so, avevo le scatole girate!! Saranno stati gli ormoni forse o no, ma a volte mi capitano quelle settimane in cui mi sento insicura, mi sento che quello che mi piace fare è una cosa stupida, che dovrei dedicarmi a qualcosa di più interessante e figo, che ho degli hobbies che sono delle rotture di scatole persino a parlarne, che se nessuna delle persone che conosco è appassionata alle cose che mi piacciono è perché evidentemente sono noiose e sono noiosa io che le faccio, boh, mi vengono le insicurezze di essere una persona poco interessante e mi viene il timore di fare scappare per noia mio marito e tutti i miei amici!! Di conseguenza anche la mia cucina, un po' ne risente poverina!! La fotografia no, ma non fotografo paesaggi tutti i giorni, quindi ne risente meno!!
Meno male che poi arriva sempre il giorno in cui mando a quel paese tutte le mie paturnie e dico :" chi mi ama mi segua" e penso che sono fatta così, se mi piace cucinare non è perché sono una frustrata ma una che ama coccolare le persone e se stessa con buon cibo, che ama dare emozioni attraverso il palato e le immagini di quello che cucina, ognuno sceglie la via che sente sua per dare qualcosa di sé tutti i giorni alle persone a cui vuole bene, la mia è questa, e quindi ieri mattina ho rifatto le tortine della settimana scorsa ma in versione torta da portare ai miei cugini a cena e queste crostatine per noi, mi sono molto impegnata per farle carine, sono imperfette ma la perfezione non abita in questa casa quindi va bene così!!!
La torta è piaciuta moltissimo a tutti, bimbi compresi e le crostatine stamattina a colazione sono state assalite da manine e manone!!
Se non amassi cucinare porterei pasticcini a chi mi invita, ma quello lo sanno fare tutti e a colazione ci sarebbero merendine confezionate, mio marito e suo figlio non mangiano pane e marmellata o cose simili, e quindi sono felice di avere questa passione, e alla fine anche se mi vengono i dubbi, mi sa che è felice pure chi mi sta vicino!!!
 
Ecco cosa vi serve per 12 crostatine

Per la pasta frolla:

300 g di farina 00 setacciata
150 g di burro
120 g di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
1 uovo

Mescolare la farina, lo zucchero e la vanillina, aggiungere il burro freddo a pezzetti e lavorarlo poco con le mani omogeneizzandolo con la farina e il resto. Aggiungere l'uovo e iniziare ad impastare abbastanza velocemente ma comunque fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.
Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare mezz'ora almeno in frigo.

Per la crema:

250 g di ricotta
1 uovo
50 g di zucchero
scorza grattata di due arance
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiai di gocce di cioccolato

Preparazione:

Una volta pronto il panetto di frolla, prendete gli stampini e create i gusci per le crostatine. Tenete un po' di frolla per fare la griglia sulle tortine!!
Cuocete i gusci in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, mettete al loro interno dei fagioli secchi o qualcosa del genere così la frolla non si solleverà, toglieteli quando li vedrete asciutti e un po' coloriti.
Nel frattempo che i gusci cuociono, preparate la crema amalgamando bene tutti gli ingredienti e mescolando fino a che non sentirete la crema liscia.
Quando i gusci si sono raffreddati un pochino, riempiteli con la crema, vi servirà tutta, e create con la frolla rimasta i bastoncini per la griglia. Io li faccio a mano ma se avete degli attrezzini apposta vedrete che verranno molto più belle!!
Infornate in forno già caldo a 180° per ancora 15 minuti, il necessario per cuocere la crema e finire la cottura della frolla.
Una volta pronte aspettate che siano fredde prima di toglierle dagli stampini!!

Buona merenda!!

Silvia

lunedì 10 marzo 2014

Mini Cake al Cacao, Arancia e Cardamomo


Buon Lunedì a tutti! Questo fine settimana è stato un po' di corsa, tante cose da fare e tutte molto piacevoli, quindi è davvero volato!! Sabato dovevo andare a comperare i regalucci per mia sorella, la sera siamo andati a festeggiare il suo compleanno in pizzeria!!
Domenica pomeriggio siamo andati a fare un' uscita fotografica ma il tempo era veramente tremendo, ossia c'era solissimo, niente nuvole e una foschia che si tagliava con un coltello, quindi niente belle foto, però dopo me ne sono andata col marito a prendere un aperitivo consolatorio, quasi in fase di congelamento a dire il vero!! Siamo andati su un monte dietro Genova, il monte Fasce, c'è una vista mozzafiato e pure un vento allucinante, mi sono presa una barcata di freddo che mi è rimasto addosso fino a quando non sono arrivata a casa!! Ho preso l'aperitivo in centro con ancora la giacca a vento addosso, ma per la fotografia si fa questo ed altro, anche se a volte non c'è niente da fotografare, sigh!!
Al mattino però ho deciso che avrei avuto il tempo per fare dei dolcetti per la colazione della settimana, ah ah, dei primi 3 giorni della settimana, non credo resisteranno oltre!!
Era un po' che volevo farli ma avevo finito le arance e adesso che mi sono ri-arrivate, di nuovo buonissime, ho potuto realizzarli!!
E poi finalmente sono riuscita a fotografare qualcosa alla luce del giorno!!
Col fatto che cucino la sera, ogni volta mi trovo con la luce del lampadario, a volte ci sta ma a volte fa proprio schifo, invece ieri ce l'ho fatta!! Almeno sono stata ripagata del fiasco del pomeriggio!!
Adoro queste tortine, il cardamomo dà un sapore favoloso alla composta di arance e il tutto si sposa perfettamente con il cacao dell'impasto, che oltretutto è sofficissimo, sono fantastiche!!
Unico neo, ma è solo estetico, ho capito che le tortine hanno una loro personalità!! La volta che ho messo la marmellata al centro, qui, è andata sul fondo dei pirottini, adesso che invece l'ho messa sopra, ci è rimasta e non è stata inglobata . . . insomma tortine, allora fate come cavolo vi pare!!
Comunque vi lascio la ricetta, magari le vostre tortine sono meno bizzose delle mie e fanno quello che devono senza tante storie!!

Per 12 mini cakes:

190 g di farina 00
120 g di zucchero
120 g di latte
75 g di burro
20 g di cacao amaro in polvere
1 uovo
8 g di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale

Innanzitutto separate il tuorlo dall'albume, setacciate la farina con il lievito, il bicarbonato e il cacao, montate a neve ben ferma l'albume con il pizzico di sale.
Montate il tuorlo con lo zucchero e il burro, incorporate il latte, la farina setacciata con il lievito, il bicarbonato e il cacao.
Infine unite l'albume montato a neve ben ferma.

Per la composta di arancia e cardamomo:

1 arancia spellata a vivo e tagliata a tocchetti
i semini triturati di 4 capsule di cardamomo verde
2 cucchiai di zucchero, io di canna

Mettere lo zucchero in una padellina, quando inizia a caramellare, aggiungere l' arancia a tocchetti e i semini di cardamomo tritati, fare asciugare e colorire bene.

Assemblaggio!!

Versate l'impasto negli stampini che avrete rivestito con i pirottini di carta da forno, mettete un cucchiaino di composta o sopra il pirottino con l'impasto completo, comunque riempiteli fino a 3/4, o mettete un cucchiaio di impasto, il cucchiaino di composta e ancora un po' di impasto a coprire, insomma, conoscete voi il carattere delle vostre tortine!!!
Infornate in forno già caldo a 180° per 20-25 minuti.
Una volta pronte, toglietele dal forno, lasciate intiepidire e sformatele!!

Buone colazioni, merende o fine pasto a tutti!!!!

Silvia

venerdì 7 marzo 2014

Riso Pilaf con Trevigiana, Noci e Mais


Ciao a tutti!! Sono in una fase in cui non ho voglia di dolce . . .  ad essere sinceri io preferisco il salato, se devo fare uno spuntino vado sul salato, se devo scegliere, scelgo il salato, i dolci mi piacciono ma a fasi alterne, capita il periodo in cui vivrei solo di zucchero e quello in cui non li tocco per settimane, e questo è il caso!! A parte che gli ultimi due fine settimana sono caduta nel vortice della panificazione e mi ha prosciugato le forze e la concentrazione, questo che viene invece non avrò tempo di panificare perché ho mille cose da fare fuori casa, tra cui un' uscita fotografica, quindi se riesco faccio un dolcetto che ho in mente da un po' sennò ci proverò in settimana, di sera!!
Oggi quindi altro piatto salato, un piatto davvero tutta salute, lo spunto mi è stato dato dalla rivista "La Cucina Italiana" ma come al solito ho aggiunto cose e l'ho modificato a modo mio!!
La ricetta originale di questo riso pilaf prevedeva solo trevigiana e noci, io in uno slancio di euforia ci ho piazzato anche il mais dolce, molta più cipolla e ho speziato un po' il tutto!
L'olio di semi, le noci e il mais sono alimenti ricchi di vitamina E, un antiossidante preziosissimo, in questa ricetta parte degli ingredienti sono messi a crudo, per non comprometterla!!
Devo dire che è venuto fuori un riso speciale, profumato, gustoso, croccante per le noci e il mais, insomma, provatelo perché oltre ad essere pieno di vitamina E, di salute e di gusto, è piaciuto un sacco a mio marito, notare bene che non ci ho messo neppure la salsiccia ma solo cose vegetali, quindi vuol dire che è davvero ottimo!! Inoltre è perfetto anche per il pranzo in ufficio dell'indomani, e se non avete il microonde pace, è ottimo anche a temperatura ambiente!!

Per 4 porzioni di questo riso occorrono:

240 g di riso Basmaati o Thai
50 g di olio di semi di arachide
1 cipolla grande o 2 medie
60 g di gherigli di noce
200 g di trevigiana
1 scatoletta piccola di mais dolce sgocciolato
600 ml di brodo vegetale, fatto come più vi piace
1 cucchiaino di Garam Masala per verdure
Sale qb

Preparazione

Innanzitutto vi serve una pentola col coperchio che possa andare sia in forno che sul fuoco, se non l'avete potete però iniziare in una pentola normale e poi mettere il tutto in una teglia a misura che coprirete molto bene con carta di alluminio!!
Accendete il forno a 170 °C.
Affettate finemente le cipolle e mettetele nella cocotte a soffriggere con mezza dose di olio, quando iniziano ad appassire, aggiungete la trevigiana tagliata finissima e il cucchiaino di Garam Masala, fate ammorbidire bene la verdura!! Intanto portate a bollore i 600 ml di brodo, regolatevi con il sale nelle verdure a seconda della sapidità del brodo che utilizzerete!!
Quando le verdure sono pronte, aggiungetevi il riso, e il mais sgocciolato, date una girata al tutto e versatevi il brodo bollente.
Mettete subito la pentola col coperchio chiuso in forno e lasciatela 15 minuti. Quando la sfornerete, il riso sarà ben sgranato ed avrà assorbito tutto il liquido!! Arieggiatelo delicatamente con la forchetta e aggiungete il resto dell'olio di semi e le noci.
Se il riso orientale siete soliti tenerlo a bagno prima di cuocerlo (come me), ricordatevi di diminuire a 550 ml il brodo e cuocete solo 12 minuti!!

Servite tiepido e buon appetito!!

Questa ricetta partecipa al contest Rice Blogger 2014
 


Silvia

martedì 4 marzo 2014

Pizzoccheri con Zucca Mantovana e Salsiccia


Ciao a tutti!! Lo so che vi posto l' ennesima pasta con la salsiccia ma che ci posso fare, a noi piace tantissimo , soprattutto all' orco, se poi la metti assieme ad una dolcissima zucca mantovana naturale ed ai pizzoccheri che ne stemperano la dolcezza . . . come si fa a resistere!!!!!
Avrei voluto postare il mio pane, ma non è venuto una meraviglia, cioè, buono, morbido, gustoso, una favola, e pure una crosticina croccantina, tant'è che l'abbiamo tagliato Domenica mattina e alla sera ne è rimasto poco più di metà, e partivo da un pane da circa 700 grammi, ma mi si è formata una piccola voragine al centro che devo ancora capire se è stato che l'ho strapazzato troppo o se era davvero freddo e avrebbe dovuto lievitare 6 mesi e non 6 ore!! Ma il pane non mi parla ancora dunque lo proverò a rifare un giorno più caldo mastrussandolo meno, e se viene pure bello lo pubblico!!
Invece ho provato a fare le piadine con gli esuberi . . . ok, non compreremo più le piadine al supermercato, e ho detto tutto!!!

Ma torniamo al punto, la pasta con la zucca!

Per 4 porzioni vi serve:

400 g di pizzoccheri
600/650 g zucca mantovana senza buccia e tagliata a tocchetti
1 cipolla
200/250 g di salsiccia
sale, pepe nero, olio e.v.o.
1 rametto di rosmarino

Preparazione:

In un salta pasta mettete 5 cucchiai di olio e.v.o., la cipolla tagliata a fettine sottili e un rametto di rosmarino, fate soffriggere fino a che la cipolla non inizia a rammollirsi e poi unite la zucca a tocchetti, rosolate qualche minuto, aggiustate di sale e pepe, non esagerate subito col sale perché la salsiccia va aggiunta dopo. Cuocete rigirando bene la zucca fino a che non sarà bella morbida, a me sono serviti circa 25 minuti, se asciuga troppo aggiungete mezzo bicchiere d'acqua.
Quando la zucca sarà quasi pronta, aggiungete la salsiccia sminuzzata e fatela cuocere fino a che non è colorita. Intanto mettete a bollire l'acqua per i pizzoccheri, al momento opportuno metteteli a cuocere.
Una volta pronti, scolateli e versateli nel saltapasta assieme alla zucca, fate saltare bene aggiungendo un filo di olio e.v.o. e una spolverata di pepe nero. Servite e guardatela volatilizzarsi in un baleno!!!

Troppo buona!!!

A prestooo!!!

Silvia

lunedì 3 marzo 2014

Un contest vinto col cuore!!!


Buongiorno a tutti, stamattina sono qui perché voglio ringraziare con tutto il cuore la cara Emanuela che mi ha nominata vincitrice del suo eclettico e bellissimo contest Peace & Love per la categoria "creazioni varie"!!

Il mio contest!
 

Se non conoscete il suo blog andate a farci un giro, troverete una persona deliziosa e davvero originale!!
Questo contest ha avuto molto significato per me, il tema era celebrare l'amore in tutte le sue forme e ho partecipato con una foto, Camogli Sunset , scattata in una Domenica di uscita fotografica con il marito, nel post in questione ho parlato di noi e di come la fotografia sia una passione che ci unisce e di com la viviamo, Emanuela ha compreso appieno tutto quello che stava dietro al mio lavoro, è stata di una sensibilità incredibile, ha capito tutto!!
Grazie ancora Emanuela, ho adorato il tuo contest, mi ha permesso di dare spazio alla me stessa fotografa, ad una passione che ho, all'amore che sento per mio marito, al nostro modo di condividerla, è stato davvero bello, inoltre è il primo contest che vinco e non è di cucina!! Vorrà dire qualcosa??!!
Siiiii!! Che adesso, appena smette di piovere a dirotto intendo, mi spaccherò di fotografie, con mio marito ovviamente!!!

Un abbraccio a tutti e soprattutto ad Emanuela!!!!

A presto!!

Silvia
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