sabato 30 marzo 2013

Lo specchio persiana!!


Ciao a tutti, sono di rientro da una trasferta in Francia, per precisione a Grenoble, e dato che lassù ho avuto una mattina libera, sono andata a fare un giretto per negozi. A Grenoble ammetto non c'è molto altro da fare e poi ci vado spesso quindi quello che c'è da vedere l'ho già visto...sono costretta quindi a guardare cosa vendono oltralpe e mi sono infilata in un negozio di arredamento e oggettistica per la casa: Maisons du Monde, vi metto il link, si può comprare anche online su http://www.maisonsdumonde.com/IT/it  ma costa un po' di più di quanto ho visto nel negozio in Francia.
Ci sono cose molto carine che spaziano dai mobili, ma non li ho guardati perché non era pratico il trasporto, ai piatti, tessuti, stoviglie, insomma, ci puoi arredare una casa. Dopo avere fatto un giro e acchiappato qualche calamita...non volevo spendere molto, sono arrivata davanti ad un oggetto che mi ha bloccata: lo specchio persiana. Era un po' che ci pensavo e anche a mio marito piaceva, avevamo visto una puntata per caso di Paint Your Life dove spiegavano come realizzarlo, eravamo entusiasti e volevamo farlo. Mio marito sa fare molto bene qualunque cosa di bricolage e riparazioni, e io lo appoggio in ogni sua idea di monta/smonta ma abbiamo i nostri tempi, mi ha smontato e rimontato la macchina per modificare la plancia per l'autoradio senza una pecca ma alla fine sono due mesi che sono senza autoradio perché non abbiamo ancora finito, cioè io non ho ancora preso l'autoradio dalla vecchia macchina!! Quindi ho pensato che i tempi tecnici di realizzazione dello specchio, tra procurarci i materiali nei ritagli di tempo e realizzarlo, potevano superare l'anno solare e allora ho pensato di fare un favore ad entrambi e di comprarlo!! 
E' bellissimo, e qui sotto metto la foto, capisco che per alcuni possa sembrare pacchiano ma io lo trovo adorabile. Per la cronaca ho comprato, travolta ormai dal turbine delle spese, una gabbietta per uccelli 2D dove ci vorrei appendere collane ed orecchini.
Alla fine ho speso più di quanto volessi, ma uscire con lo specchio persiana nel sacchetto mi ha caricato di un senso di irresponsabile gioia e non ci ho più pensato!!!
 Ecco il tutto, che ne pensate????


Quella sono io e lo stucco lo togliamo domani!!












A presto!!
Silvia

martedì 26 marzo 2013

Passa il blog di Primavera


Ciao a tutti, posto questa iniziativa carinissima ideata da cheapandchicmakeupfun, è una specie di fiera dei blog, per farsi conoscere e per avere modo di conoscere altri blog che magari trattano di argomenti interessanti ma essendo il web sconfinato...non sempre facili da pescare.

http://cheapandchicmakeupfun.blogspot.it/2013/03/il-passa-blog-di-primavera-1edizione.html?showComment=1364297125313


Allora cliccate sul link e scoprite come iscrivervi!!

Ciao!!

Silvia

sabato 23 marzo 2013

L' Erbolario, nuova BB cream all'acido ialuronico


Ciao a tutti, in realtà a tutte perché sfido a trovare un uomo che si sofferma su 'sto post, oggi volevo recensire un prodotto che sto inseguendo da settimane...la nuova BB cream de L'Erbolario.
Sto per finire la crema da giorno, inoltre tra un po' inizieranno (forse, qui piove sempre) le belle giornate e mi serviva una crema con una protezione solare e che fosse un po' illuminante e uniformante, in modo da sostituire il fondotinta.  Io ho la pelle chiarissima, intendiamoci, mi piace così e la preservo tale, ma quando inizia la primavera mi trovo in difficoltà. Se metto il fondotinta dell' inverno, tonalità luna pallida, al sole sembro un fantasmino,  mentre le tonalità lievemente più scure...lo sono troppo, dunque ho deciso di orientarmi su una crema che semplicemente uniformi il colorito e lo renda più luminoso, stop.
Non ho mai avuto una BB cream finora, le recensioni che ho trovato in rete non mi hanno mai convinta e quindi volevo prenderne on line una di quelle "asiatiche", le originali BB cream.
Non ho fatto in tempo perché è uscita questa novità.
L'ho cercata per un paio di settimane senza successo, poi l'ho trovata in un'erboristeria dove l'ho aspettata per qualche giorno, gentilmente le commesse me l'hanno tenuta da parte dato che ne arrivavano solo 3 pezzi...
Ora descrivo un po' il prodotto...

La confezione è un tubetto da 50 ml e costa 19 euro,  non faccio commenti sul costo perché 
ognuno ha i suoi standard, il profumo è delicato e buono, ricorda quello di una crema viso e non
quello di un fondotinta, la consistenza è morbida e si spalma bene, sia con le mani, sia con la spugnetta da fondotinta.
Il colore è un po' aranciato, credo sia per dare un velo correttivo alle imperfezioni della pelle, comunque ne basta poca e una volta stesa si omogeneizza bene con il colorito, dando un aspetto sano, insomma, non si diventa arancioni...anche se per un attimo l'ho temuto!
La protezione solare è spf 15, non è altissima, avrei preferito fosse più alta, ma me ne farò una ragione!
Riguardo all'INCI, ho cercato nei database tutti gli ingredienti...che fatica, sono a dir poco impronunciabili e illeggibili,  ma con gran sorpresa questa crema ha solo 3 o 4 componenti con il pallino giallo, in fondo alla lista, principalmente conservanti, e tutti gli altri sono approvati con due o un pallino verde, quindi direi che è meglio di quello che mi aspettavo, anzi va benissimo!
Per quanto riguarda l'idratazione, mettendo idratante + fondotinta, arrivo a fine giornata che sento un pochino la pelle tirare sulle guance e sulla fronte...questa viene presentata come super idratante, quindi ho subito voluto appurare se mi faceva lo stesso effetto.
Il primo giorno è andata molto bene, pelle idratata e senza effetti di tensione fino a sera, insomma dal mero punto di vista di una crema idratante, mi pare che faccia bene quello che deve fare, il secondo giorno direi che di nuovo mi sono trovata bene, e dato che finalmente è spuntato il sole, ho potuto osservare bene il colore sulla pelle...che dire...naturale e luminoso, e per davvero il colore della crema si fonde con la pelle. Anche il terzo giorno mi ha soddisfatto...anche se era di nuovo nuvoloso.... 
 Mi prenderò ancora un po' di tempo per farmi un'idea più definitiva ma direi che per me le premesse sono state ottime.

Qualcuna di voi l'ha provata?
Come vi siete trovate?

 Ciao!!!

Silvia

martedì 19 marzo 2013

Quiche di speck, patate e scalogno


Ciao a tutti!!

Spero che vi piaccia lo speck, perché sto per sfornarvi un'altra ricetta che lo vede protagonista!!!
Il fatto è che, come ho già scritto nel post della pasta, la gentilissima suocera ha fatto in modo, per vie traverse e infide, lo ha dato a mio marito, di farmi trovare in frigo un cubo di speck del peso di almeno mezzo chilo, buonissimo e graditissimo, ma dato che non voglio farlo ammuffire e doverlo cestinare, ci stiamo nutrendo di speck in molteplici forme, la forma di oggi è una fantastica quiche!
Prometto che prima o poi faccio 3 chili di pasta sfoglia che congelerò così non ho più scuse, ma oggi ho usato di nuovo la sfoglia pronta...che ciabatta!!
Il fatto è che il lavoro mi sta veramente rubando l'anima...non ne posso più, sono sempre stanchissima alla sera, ma di testa proprio, e penso sempre al lavoro anche a casa, cioè, non che lo voglia, ma non riesco a smettere, allora mi stanco dieci volte tanto.
Ma Domenica sera ho fatto un patto con mio marito, quando esco dal lavoro spengo l'interruttore...switch work off... e non devo pensare a nulla che riguardi le 9 ore precedenti e lui di contro mi aiuta non raccontandomi nulla a riguardo...eh già, lavoriamo assieme, reparti diversi, ma anche così è facile cadere nel parlare di lavoro, il raccontino di come è andata la giornata, l'aneddoto divertente, no, vietato, non ci devo nemmeno passare alla larga, niente!!
Così ieri sera è stata la prima serata dell'esperimento...ed è andata benone, tant'è che a mente libera ho fatto questa torta e pure una superba pasta con broccoli e salsiccia, ma mi sono scordata di fare la foto e quindi posterò a riguardo un'altra volta, tanto la faccio abbastanza spesso!! Sono riuscita a concentrarmi su quello che stavo facendo e basta, con ottimi risultati direi, sia per il palato sia per la serenità!
Comunque, adesso passo alla modalità di realizzazione.

Vi servono:

1 disco di pasta sfoglia
1 patata media
2 scalogni
150 grammi di speck sminuzzato
1 uovo
panna fresca liquida qb
un po' di origano se vi piace

Io ho messo la sfoglia in una teglia e ne ho rivestito il fondo con la patata tagliata a fette sottilissime con la mandolina e le ho cosparse con un po' di origano, nel frattempo ho fatto rosolare lo scalogno con lo speck in una padella con poco olio.
Ho sbattuto un uovo, a cui ho aggiunto un pizzico di sale, in effetti già il lo speck è saporito quindi occhio a non esagerare, e un po' di panna liquida, in modo da fare una bella crema, diciamo metà abbondante confezione da 250 ml.
Poi ho mescolato alla crema lo speck e scalogno ed ho versato il tutto nella sfoglia rivestita di patate.
Ho richiuso i lembi e messo in forno già caldo a 200° per circa 30 minuti...mi piace bella colorita!!
Metto la foto e...buon appe!!!


Silvia
                                                                                  

mercoledì 13 marzo 2013

Le Varie Sfumature Del The

Ciao a tutti, oggi volevo scrivere qualcosa sul the, non vorrei soffermarmi troppo su tazze, teiere e cerimonie varie, delle cui cose personalmente non me ne importa molto o almeno, non ho il tempo per approfondire, ma volevo solo presentare alcune varietà di questa meravigliosa bevanda che magari non sono molto conosciute ma meritano un assaggio!
Ci sono tantissime varietà di the, talmente tante che mi sono molte volte persa nella scelta di cosa assaggiare, e visto che la mia esperienza è ancora agli albori, mi permetterò per ora di descrivere i the che ho in casa.

Uno dei miei preferiti è un the post fermentato il cui nome è Pu Erh, ce ne sono di due varietà, verde o nero, io ho quello nero, il China Yunnan Pu Erh, il verde non l'ho ancora assaggiato. La sua caratteristica è quella di essere invecchiato e post fermentato, nel senso che viene trattato in modo da permette a batteri di agire facendolo fermentare. Il suo gusto è veramente molto particolare, i cinesi lo definiscono così: terra bagnata da pioggia recente, si, è vero, ha una nota terrosa e vagamente legnosa, un sapore molto deciso e forte di sottobosco. Il tempo di infusione consigliato è di circa 3 minuti, e il colore dell'infuso è un bel marrone-ambrato. A mio parere è un the che può essere bevuto sia da solo che a tavola, certo, non con i maccheroni al ragù, ma con carne o pesce delicatamente affumicati sta benissimo...ovviamente ci ho provato, non con il salmone affumicato ma con la trota.




Un the che di nuovo consiglio, se si amano i sapori mooolto decisi, e che uso per il pasteggio, sempre con pesci belli tosti e riso, o con torte salate o tartine, è il Lapsang Souchong. E' un the nero le cui foglie vengono affumicate con legno di pino o cedro,  ha un sapore veramente molto forte di affumicato che mi impedisce di prenderlo in considerazione per il the delle cinque, a meno che non lo accompagni con qualcosa di salato, ma è un mio gusto, la bevanda di per sé è buonissima e particolare, e se siete amanti della colazione del campione, ossia la English o Scottish breakfast, scegliete questo the!!
 







Passando a varietà più leggere, adesso sto bevendo molto spesso a colazione il China Oolong e il The verde Chun Mee. Il primo è un the semi-fermentato, ha un gusto simile al the verde ma il sapore è molto più intenso, intenso quasi come un the nero, il secondo invece non è fermentato, come tutti i the verdi, ed è un the piuttosto famoso e popolare, ha un gusto fresco e leggero, si sposa benissimo con dolci di frutta e con creme delicate o semplici brioches e, per quanto riguarda il salato, anche con pesce al naturale.









Un altro the che ho e che amo bere al pomeriggio è il the bianco, non so che qualità sia, me lo hanno regalato e non ha etichette specifiche. E' un the semi ossidato e si ottiene dalle gemme o dalle prime foglie della pianta, per questo si chiama bianco, per la peluria che si trova su queste giovani foglioline. Pensate che il tè bianco Yin Zhen, anche chiamato “aghi d'argento" o "punte d’argento”, viene raccolto solo all’alba, nei primi due giorni di primavera e solo se le condizioni climatiche sono ottime, è molto pregiato!! Il the bianco ha un gusto delicatissimo che non so neppure descrivere ma è squisito!!



I tempi di infusione variano a seconda del tipo di the e la temperatura dell'acqua anche, in generale i the verdi e oolong richiedono che l'acqua non bolla, ma sia a circa 85-95°, il the verde deve infondere tassativamente non più di 2- 2,5 minuti, sennò diventa amaro e sa di erbaccia e l'oolong 5 minuti, ma a me piace di più infuso 3 minuti e non più. Per i the neri invece va bene che l'acqua bolla e il tempo di infusione varia tra 3 e 5 minuti.
Il bianco deve infondere un po' più a lungo, circa 10-15 minuti e l'acqua deve essere a circa 70° - 80° perché sia un'infusione perfetta.

Poi ho innumerevoli altri the, tra cui il mio amato Earl Grey, delizioso, che mi sono stati regalati. Alcuni sotto forma di piccole quantità per assaggi, una miscela Irish Breakfast, il mitico the verde Gunpowder, ottimo d'estate da fare infondere con foglie di menta e bevuto tiepido, e qualche the aromatizzato, ma devo essere sincera, odio i the aromatizzati con fiori o frutta quindi credo li regalerò a qualche amante di questi mix rovina the per i miei gusti!





Vorrei spendere altre due parole per un infuso che non è un the, ma si chiama rooibos, viene ricavato da un arbusto tipico del Sudafrica. Lo bevo spesso la sera perché non ha caffeina, le volte invece che prendo il the rimango sveglia e durante la settimana preferisco evitare di ridurre le già misere ore di sonno che ho...
Ha un sapore dolce ma robusto, veramente di carattere, lo consiglio a chi ama i sapori diversi dalle tisane, assomiglia di più ad un the, per questo mi piace molto.


Un'altra nota importante è lo zucchero, tutte queste cose andrebbero bevute senza addolcirle, in modo da gustare appieno la bevanda, e vi assicuro che se l'infusione è fatta a modo, l'amaro non c'è!!!
Inoltre per chi è curioso di assaggiare qualcosa di diverso dai soliti the da colazione ma non ha mai avuto l'occasione o non sa da che parte cominciare...consiglio questo semplice percorso:
the nero, the oolong, the verde e the bianco, in questo modo il palato si abitua al sapore via via più delicato e ne apprezza le caratteristiche! Se non sapete che qualità scegliere dei vari tipi, andate in un negozio specializzato e fatevi consigliare,  io comunque vi suggerirei come nero un Darjeeling, come Oolong un Taiwan, come verde il Chun Mee e come bianco un Pai Mu Tan.
Sicuramente non sono le qualità più pregiate di ogni tipo, il Darjeeling un po' si, ma se volete assaggiare non è il caso di farvi spendere 50 euro di the che magari vi fanno anche un po' schifo!!!!
Comunque buona degustazione e spero di essere stata utile!!

Silvia

lunedì 11 marzo 2013

Una pastasciuttina rapida e indolore!

Ciao a tutti, oggi posto una ricettina iper veloce per un primo piatto golosissimo!!
Stasera non ho molto appetito quindi ho deciso di fare qualcosa per cui l'acquolina scorra a fiumi non appena gli ingredienti iniziano a sfrigolare in padella, e quindi mi venga almeno voglia di assaggiarla...poi da lì a scofanarsene un piatto...il passo è breve!!
Allora, procuratevi dello scalogno, è un po' più delicato della cipolla ma va bene anche la cipolla o il cipollotto o il porro, insomma, qualunque cipollaceo che faccia piangere molto va bene...
Poi ci vuole dello speck, io ne ho un trancio pesantissimo in frigo, visto che non ho l'affettatrice e nemmeno ho intenzione di procurarmela, lo taglio a fette spesse e poi a cubettini, comunque viene buona anche con la pancetta affumicata all'uso...ma l'ingrediente magico sono le olive toste...quelle sono insostituibili, quindi se non le avete in casa, o le andate a comprare o sta pasta la fate un'altra volta!
Iniziate facendo soffriggere lo scalogno, per esempio, in un po' d'olio, abbondate...tanto si vive una volta sola e sennò la pasta rimane asciuttina..poi, una volta che lo scalogno è dorato, aggiungete lo speck a cubettini e le olive toste tritate e fate rosolare bene, non è necessario aggiungere sale perché le olive e lo speck sono già ben saporiti, magari invece aggiungete un po' di pepe nero tritato!
Nel frattempo che il tutto rosola cuocete la pasta, che va meglio corta per questa ricetta, e una volta cotta e scolata la fate saltare nella padella con gli ingredienti magici!
Ecco il risultato

...ora la casa sa di speck e cipolla rosolati che è un piacere ma ne vale la pena perché la pasta sarà buonissima!!!!

Ciao a tutti!!!

Silvia

giovedì 7 marzo 2013

Biancaneve e il cacciatore

Ciao a tutti!
Stasera dico al mia su un film che ho visto recentemente, appunto Biancaneve e il cacciatore, vi metto la locandina come monito...

Sono molto appassionata delle fiabe rivisitate in chiave più moderna, Alice in Wonderland diretto da Tim Burton mi era piaciuto molto, ho voluto vedere se anche questa rivisitazione aveva un suo senso...la risposta?  No!
La trama potrebbe essere anche interessante ma la resa fa cascare ogni buon proposito.
Biancaneve è la figlia di un Re ed una Regina molto illuminati e il loro regno è prospero e felice, Biancaneve è una bambina pura e questa sarà la sua dote che la renderà vittoriosa.
Disgraziatamente la Regina muore e l'inconsolabile Re viene raggirato da una bellissima donna, la strega, che dopo averlo sedotto e portato a sposarla, lo uccide per usurpargli il regno ed il potere. La notte della tragedia il castello viene serrato, alcuni riescono a scappare, tra cui l'amico di Biancaneve, il figlio del duca ma Biancaneve viene presa e rinchiusa in una torre. La strega ha sempre il suo specchio e per mantenere la sua estrema bellezza e i suoi poteri, deve succhiare la vita delle giovani fanciulle...neanche a dirlo il regno sprofonda nelle tenebre.
Quando Biancaneve diventa maggiorenne lo specchio rivela alla strega che solo il suo cuore può renderla immortale, tra l'altro solo Biancaneve, proprio perché è pura, può ucciderla, così, decidendo di prendere due piccioni con una fava chiede che Biancaneve le sia portata al cospetto per ucciderla prima lei. Ovviamente nel frattempo Biancaneve è riuscita a scappare e si infila nella foresta oscura, faccio notare che nonostante sia stata rinchiusa per almeno un decennio, sa perfettamente nuotare e cavalcare, ma si sa certe cose uno non le disimpara mai...un po' come sciare no?
La strega si infuria tremendamente e assolda un cacciatore senza arte né parte ma che conosce molto bene la foresta oscura, per andarla a recuperare, promettendogli in cambio di riportare in vita sua moglie. L'allocco abbocca e trova Biancaneve, ma invece di portarla alla strega, se ne innamora e dopo che ha capito chi è e che è destinata a distruggere il regno della megera, accetta di aiutarla. Nel frattempo spuntano anche i nani, il redivivo figlio del duca e un cervo bianco, che aiutano Biancaneve a capire da che parte è girata prima di tutto e poi a sconfiggere la strega.
Ci hanno anche infilato la mela avvelenata, che viene data a Biancaneve dalla strega che ha preso le sembianze del figlio del duca, il quale però non riesce col bacio a riportarla in vita ma poi ci riesce il cacciatore e il film va avanti.
Alla fine Biancaneve guiderà un'armata che prenderà il castello della strega e lei ucciderà la strega con una coltellata al cuore, proprio come gli ha insegnato il cacciatore...l'unica cosa che le insegna di sensato in tuto il film.
Una volta chiarita la trama, che ripeto, può anche avere un senso, manca del tutto lo spessore dei personaggi, è vero che sono i protagonisti di una fiaba, ma non necessariamente devono essere degli sprovveduti!!
Biancaneve stessa a singhiozzi sembra rendersi conto di essere al mondo, anche quando deve convincere i suoi sostenitori a seguirla e formare l'armata per riprendersi il regno, fa un discorso senza capo né coda, un'eroina che sembra dire:ma cosa ci faccio qua??
Almeno Alice nel suo viaggio nel paese delle meraviglie cresce e capisce benissimo cosa deve fare e perché, questa pare un fantasmino...
Il cacciatore è un ubriacone che segue Biancaneve ma alla fine del film è già tanto se ti ricordi cosa ha detto o fatto, il figlio del duca e i nani sono buttati un po' lì, arraffazzonati.
La regina è molto cattiva e un po' isterica ma alla fine forse è il personaggio riuscito meglio. Almeno sin dall'inizio sa cosa vuole.
Insomma una Biancaneve stinta pitturata di toni dark, ora capisco che il dark abbia un suo fascino, ma non è che basta scurire qua e là e tutto diventa interessante...insomma se una cosa è sciatta, lo è anche se è tenebrosa.
Anche Alice (quella in Wonderland) all'inizio del film è confusa e non sa bene cosa fare della sua vita, alla fine però capisce, dà il ben servito a quello che voleva chiederla in sposa e parte per la Cina per continuare l'attività commerciale di famiglia...insomma non proprio pizza e fichi!
Capisco anche che il regista non è Tim Burton, io sono di parte perché mi piace da morire, ma questo poteva sforzarsi almeno a dare un po' di  verve a quella morta di sonno della sua eroina!! Per giunta nella scena finale, quando lei viene incoronata regina, ha di nuovo quell'espressione che sembra dire...ma che cacchio ci faccio qui, poi scorge il cacciatore e allora, rassicurata dalla sua presenza, si vede benissimo che sta pensando meno male ci sei tu che almeno mi dici cosa devo fare ora che sono qui perché non sono convinta affatto, accenna ad una espressione. Quale? Boh, una a caso dato che prima non ne aveva!
Giuro che sono partita con entusiasmo e con le migliori intenzioni riguardo a questo film, ma quello che mi sento di dire è: guardate Biancaneve e i sette nani della Disney che è meglio!! Tra l'altro hanno cambiato pure nome ai nani, Biancaneve è un nome figo anche in dark...ma Mammolo, Pisolo, Gongolo...non si potevano proprio sentire, così gli hanno dato altri nomi!!
In tutto questo non ho citato al lotta tra il bene e il male, tra l'innocenza e la corruzione, tra amore e odio, vita e morte, tutti temi che ci sono nel film...ma francamente non ne vale la pena, i personaggi così inutili che fanno morire qualunque vena di profondità del film.
Mi pare chiaro che a me non sia piaciuto ma magari non ho visto qualcosa che invece in molti hanno visto...quindi se volete smentirmi e aprirmi gli occhi...benvenuti!!!
Per ora vi saluto!

Silvia

domenica 3 marzo 2013

Il Castagnaccio!!

Bene, oggi torno all'attacco con una ricetta, l'esplorazione fotografica ha lasciato un po' il tempo che ha trovato, abbiamo visto un lago niente male ma adesso il bosco è molto spoglio, invece a primavera avanzata sarà bello ricco e verde e dato che gli alberi arrivano proprio a ridosso del lago, potrebbe essere molto carino, quindi ci ritorneremo!
Allora passiamo alla ricetta, che questa invece ha avuto successo, il castagnaccio!
E' un dolce un po' particolare e forse non a tutti piace ma secondo me è fenomenale!
Ecco cosa ci vuole:

250 g farina di castagne, se avete la possibilità di trovare quella toscana, coglietela al volo!
375 ml acqua
1 pizzico di sale
50 g pinoli
50 g uvetta ammollata
rosmarino
olio

Prima di iniziare tutto, accendete il forno a 200°
Poi si inizia con il setacciare la farina, è sempre meglio setacciarla almeno non farà grumi, poi la farina di castagne si agglomera abbastanza facilmente quindi direi che è necessario. Aggiungete l'acqua e mescolate bene con una frusta fino a che non diventa una crema, rimarrà comunque abbastanza liquida. Poi aggiungete 2/3 dei pinoli e 2/3 dell'uvetta e mescolate ancora un po'.
Ungete bene il fondo di uno stampo, sceglietene uno tale che con la quantità di impasto che avete una volta versato sia alto un centimetro. Poi decorate con i restanti pinoli e uvetta e un po' di aghi di rosmarino. Cosa??? Rosmarino sul dolce??...Provatelo, vi stupirà!
Infilate in forno già caldo a 200° e cuocete per 30 minuti, la superficie deve essere bella crepata!

La ricetta è fatta, vi darei anche una versione alternativa, fate un castagnaccio ma senza uvetta e usatelo come accompagnamento a salumi ben saporiti come salame, prosciutto crudo toscano, pancetta, ad essere sincera è così che ho fatto questa volta, infatti niente uvetta nella foto, però sono comunque partita dalla versione dolce!

Ciao a tutti!!!

Silvia

sabato 2 marzo 2013

La mia attrezzatura fotografica

Ciao a  tutti, questa settimana non ho avuto molto tempo da dedicare alle mie cose purtroppo, però oggi che è finalmente sabato, è una bellissima giornata e fa quasi calduccio, pronta per andare domani a fare un'esplorazione fotografica, ho deciso di descrivere la mia attrezzatura, così, tanto per informazione a chi si chiede...ma come fa a fare foto così formidabili??  Eh eh, ma chi ci crede, non è vero, faccio questo post per celebrare il mio zainetto che mi ha accompagnato in un sacco di giretti, più o meno fortunati fotograficamente parlando!!
Allora, tutto è cominciato nel 2010,  il mio cognato, il fotografo quello bravo, mica un cialtrone come me, mi ha venduto la sua Nikon D50, una reflex entry level che sto usando ancora adesso e che mi ha fatto realizzare delle foto che avrei sempre voluto fare, ma che con le ciofeche di macchine da un soldo che avevo posseduto fino a quel momento, erano improponibili.
Ho sempre avuto la mania di fare foto ai paesaggi ma data anche l'inesperienza non ero mai contenta del risultato...eppure quando ero lì era bello!! Invece la foto fa schifo...

Comunque la mia prima macchina sensata è stata questa, corredata di obiettivo 18-55, il classico che è allegato alle macchine, un obiettivo passpartout  che adesso ammetto uso molto poco.
Poi è arrivato il viaggio di nozze, per il quale la mia attrezzatura si è popolata di un tele obiettivo Nikon DX 55-300, senza enormi pretese ma almeno due bestioline in lontananza sono riuscita a fotografarle, e comunque mi ci sono trovata benissimo, ottime lenti. Ma ancora non mi era chiaro cosa veramente mi servisse per essere in pace con il mio zainetto! Un giorno che siamo andati a fotografare in comitiva, il cognato mi ha prestato il grandangolo e lì ho capito cosa volevo!!
Allora a Natale 2011 è arrivato il mio grandangolo, usato ovviamente, un Tokina 12-24,  è un buon compromesso tra costo e lenti  e comunque volevo vedere prima se veramente lo avrei usato così tanto, adesso posso dire che non l'ho quasi mai più tolto dal corpo macchina!! Poi l'estate scorsa è arrivata la ciliegina sulla torta...i filtri graduati LEE. Due filtri, un 0.9 soft e un 0.6 hard che veramente hanno cambiato il mio modo di vedere la luce. Favolosi!
Ovviamente possiedo anche un cavalletto Manfrotto che non è male ma inizia ad essere un po' vecchiotto e la testa non si regola più benissimo, comunque fino a che la mia macchina resta quella...forse me lo tengo, poi quando la cambio, e dopo quest'estate inizierò a guardarmi intorno, cambio anche lui...apriti portafoglio!!!!!
Tra gli accessori, varie ed eventuali, ho la batteria di scorta, la mini bolla, il telecomando per gli scatti a lunga esposizione, due anelli adattatori per montare i filtri sia sul grandangolo che sugli altri, tutto stipato alla perfezione in uno zainetto compatto e robustissimo. Certo, quando si va a camminare e si fa la giornata con pranzo al sacco, magari in montagna, con magliette di ricambio e cose per non arrivare in quota e morire di freddo perché ti si gela addosso il sudore, avrei bisogno di un portatore sherpa, comunque ci si arrangia e in quei casi si sceglie l'obiettivo del giorno, si porta quello e il minimo indispensabile di attrezzatura, sennò c'è da morire...tutto quel po po' di cose fotografiche pesano...Ecco la fotina dello zainetto completo!!

Va bene, penso che possa bastare, se siete curiosi di sapere di più, io sono qui!!
Ciao a tutti!!!!

Silvia
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